Il decennale della vittoria di Stefano Baldini nella maratona olimpica di Atene è stato vissuto a Rubiera lo scorso 29 agosto con una grande partecipazione di appassionati, ospiti,sportivi e soprattutto con la presenza di Stefano che è stato attore in ogni parte della manifestazione.
Era una sfida quella del 29 agosto, la data esatta della vittoria ateniese, che ricadeva in un giorno feriale in pieno periodo di ferie, così come la scelta degli orari che imponevano la fine di una corsa con Stefano alle 19 e 10, l’ora esatta italiana dell’arrivo allo stadio Panatinaikos. Una sfida che la Calcestruzzi Corradini Excelsior ha voluto insieme a Stefano e che grazie all’impegno di moltissimi volontari, ha avuto un positivo risultato.
Sono moltissime le persone che andrebbero ringraziate, ma sono tale e tanti che la certezza è quella di scordarne molte; per questo motivo vanno accumunate autorità, tecnici ed operai comunali, Vigili Urbani, Carabinieri, volontari della CRI, Associazione Ponte Luna, soci e simpatizzanti della Calcestruzzi Corradini Excelsior ed il numeroso pubblico che è accorso partecipando alle singole fasi della giornata. Un ringraziamento particolare alle aziende che hanno assicurato, con le loro sponsorizzazioni, il sostegno economico necessario alla buona riuscita e della manifestazione che, altrimenti, non avrebbe potuto aver luogo.
Un grazie di cuore ai tanti appassionati che da ogni parte d’Italia hanno aderito all’invito di correre con Stefano una corsa simbolica rinnovando il ricordo di una impresa che rimarrà per sempre nella storia dell’Italia sportiva.
Un grazie a Loredana Riccardi che ha progettato il materiale grafico, a Mirco Costoncelli che ha realizzato il video e soprattutto a Daniele Menarini che non solo ha condotto la serata sul palco, ma ha coordinato l’ufficio stampa ed i rapporti con i media.
Un sincero ringraziamento agli ospiti che si sono alternati sul palco e che hanno aperto alle nostre menti i diversi aspetti di ciò che ha significato la vittoria e la carriera di Stefano per la nostra Nazione.
Un grazie infine a tutta Rubiera che ha vissuto con noi una giornata che rimarrà nel cuore e nell’orgoglio di aver essere stati, per un secondo 29 agost, al centro delle attenzioni dell’Italia sportiva,